RATRAMNO DI CORBIE, SULLA PREDESTINAZIONE

 

 

1) In Dio non vi è mutamento, quindi l’ordo creaturarum, che si svolge nel tempo è qualcosa di fisso e immobile nell’eterna disposizione divina.

2) Quindi anche le volontà dei singoli e il numero dei salvati e dei dannati.

3) Grazia: non sarebbe gratis data se dipendesse dalle opere. Quindi è Dio che scegli gli eletti e i reprobi.

4) Lo stesso Cristo fu predestinato a salvare l’umanità

5) Vi è dunque una gemina praedestinatio.

6) Dio non è autore del male, per cui è Auctor della praedestinatio dei beati, e Auctor solo della giusta pena dei reprobi.

7) La predestinazione dei reprobi è dunque relativamente alla pena e non alla colpa. Si tratta comunque di predestinazione perche Dio, che è onniscente, sapeva del peccato di ciascuno.

8) Dopo la caduta la salvezza dipende solo dalla grazia divina.