Utzima Benzi

«Arte della memoria locale»
(1595)

del domenicano fiorentino
Agostino del Riccio

leggi

Dove sono le isole del sud? e il sud dov'è? Guarda le ombre, e saprai!

leggi

Copyleft © Emilioweb novembre 2007


• domus •
• altro? •
• ospiti di emilioweb: •
• ANDREONE: verità della leggenda! •
• S. BEAURECUEIL: Liturgie des douze •
• U. BENZI: Agostino del Riccio (1595) •
• P. BIANCHI detto Zi' Frate •
• G. BILLANOVICH: Carteggio •
• C. CARDINALE: Poesie d'adolescente •
• V. CHERUBINI: Poesie •
• A. CIOCCI: Luca Pacioli •
• E. DEL SIGNORE: Io e Margherita •
• N. DI STEFANO BUSA': poesie e saggi •
• E. MARINO: Iconoteologia •
• A. MARRACCINI: Filomusi Guelfi •
• M.A. ODDI: Poesie •
• A. OLIVA: Lectura romana fr. Thome? •
• P. PALMA: Riflessioni e poesie •
• G. PANELLA: Diario e poesie •
• M.L. PANELLA: Bariona, etc. •
• E. PROIA: Checchino Proia •
• G. PROIA: Si racconta •
• A. TANTALO: Poesie abruzzesi •
• U. VICARETTI: Terra irraggiungibile •
• sannessuno •
• sommario •

L'autRICe

Utzima Yoavi Benzi, di padre italiano, madre francese, nata a Fort-de-France (Martinique) nel 1980.

Ha condotto gli studi universitari presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Provenza (Aix-Marseille I), dove ha conseguito la laurea specialistica con lode, in data 21 settembre 2005, con una tesi dal titolo «Giovanni di Paolo Rucellai: marchand, mémorialiste et mécène de la Renaissance fiorentine», svolta sotto la guida della Professoressa Théa Picquet.

Ad ottobre del 2005 ha vinto una borsa di studio triennale dal Ministero Francese dell’Istruzione, nell’ambito d'un progetto finalizzato all’analisi dei rapporti tra parola e immagine nella predicazione di Francesco Panigarola, oratore francescano del secolo XVI.

Negli anni 2006-2010 ha partecipato, a seguito di concorso, al Dottorato di ricerca in italianistica presso l’Università degli Studi di Provenza, dove ha svolto la propria tesi sotto la guida della professoressa Picquet.

Nel 2006, a seguito di apposita convenzione siglata tra l’Università di Provenza e la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha ottenuto di poter svolgere il proprio lavoro di tesi in regime di co-tutela sotto la supervisione, per parte italiana, della professoressa Lina Bolzoni.

Da settembre del 2008 è ricercatrice a contratto presso il dipartimento di Italianistica dell’Università di Aix-Marseille I.


In connessione con le ricerche sul francescano Francesco Panigarola, Utzima Benzi studia il domenicano fiorentino Agostino di Francesco del Riccio (nato 1543, OP 1558, † 18.XII.1598), ne trascrive l'inedito trattato di mnemotecnica «Arte della memoria locale». Dietro mia richiesta, lo presenta e lo pubblica qui. Grazie.

Il 10 ottobre 2007, dalla National Gallery di Londra, Utzima m'invia una cartolina, con unica sua scritta:

«Le virtù che si acquistano con fatica generalmente sono più preziose, più squisite e più stabili che quanto sarebbero se si aquistassero solo con gusto e dolcezza dello spirito. La virtù getta le sue radici nell'aridità, nella difficoltà, nel travaglio» (S. Giovanni della Croce).

Una citazione dotta? O un proposito di vita?

Emilio Panella

Firenze, novembre 2007


■ 17.XII.2010. Selenia, sorella della laureanda Utzima, mi consegna in portineria di SMN un esemplare della tesi (non vi trovo la data dell'anno accademico): Utzima Benzi, Francesco Panigarola [1548-1594]: Théorie et pratique de l'éloquence sacrée à l'âge de la Contre-Réforme. Thèse en vue de l'obtension du grade de docteur de l'Univ. Aix-Marseille I, Departement d'Études Italiennes, pp. XXII-606. Grazie!

■ San Domenico di Fiesole, 21.V.2017. Selenia viene a trovarmi e mi consegna il volume della sua sorella Utzima: U. Benzi, Francesco Panigarola (1548-1594). L'eloquence sacrée au service de la Contre-Réforme, Genève (Librairie Droz) 2015, pp. 462. Grazie! Annessa cartolina con foto e dedica autografa dell'Autrice.

Agostino di Francesco del Riccio da Firenze, n. 1543, OP 7.IX.1558, † 18.XII.1598

29.XI.2019. Ricevo la seguente lettera:

Buonasera, Sono Antonio Bartelletti, di professione Direttore del Parco Regionale delle Alpi Apuane e, di tanto in tanto, storico della cultura del marmo.

Sto concludendo un lavoro sui marmi apuani presenti nell'Istoria delle pietre di Agostino del Riccio (1597) e - navigando su internet - mi è capitato di leggere alcune notizie biografiche su questo autore.

In particolare, mi ha colpito il fatto che lei computi al 1543 l'anno di nascita in luogo del 1541; data altrimenti e diffusamente conosciuta in letteratura.

E' probabile che il 1541 sia una pedissequa riproposizione di una data non verificata. Sono altresì convinto che lei sia arrivato al 1543 attraverso un'attenta lettura dei documenti.

Le chiedo gentilmente se può confermarmi questo dato biografico, così come il nome secolare di "Piero di Francesco del Riccio", in luogo di "Francesco di Piero del Riccio", da alcuni indicato.

Cordiali saluti. Antonio Bartelletti

Mia risposta 30.XI.2019:

Grazie della sua lettera, signore Bartelletti. Autore, anzi autrice di quel lavoro su Agostino del Riccio è Utzima Yoavi Benzi, di padre italiano, madre francese. Venne a lavorare all'Archivio di S. Maria Novella quando io, a quel tempo, ero archivista. Poi accolsi il suo contributo nel mio sito web:

https://www.e-theca.net/emiliopanella/hospes2/benzi10.htm

Mia personale valutazione circa la sua domanda trova risposta nella testimonianza coeva del seguente manoscritto:

Firenze, Biblioteca Moreniana, Ms. Palagi 78, Liber vestitionum et professionum A (1556-1713), f. 8v: «Frater Augustinus, Francisci de Riccio civis florentini filius, Petrus olim vocatus, annum agens sextum decimum... clericorum accepit habitum die vija septembris 1558 (...)». Libro avviato nel 1556 da fra Modesto Biliotti da Firenze. Il frate cronista di turno redigeva in contemporanea gli eventi conventuali.

Pietro (figlio di Francesco) del Riccio da Firenze veste l'abito religioso il 7 settembre 1558 all'età di anni 16, e prende il nome di Agostino. 1558 meno 16 = 1542. Ma a quel tempo, nel computare usavano contare anche l'unità di partenza! Dunque  - a mio giudizio - anno di nascita di fra Agostino è di certo il 1543.

Cronica fratrum Sancte Marie Novelle de Florentia, Firenze, Archivio del Convento Santa Maria Novella, I. A. 1., vol. I (1225-1666), f. 93v (n° 991): «Frater Augustinus de Riccio Florentinus, sacerdos, cuius vera videtur effigies in maximo claustro ad obitum sancti Dominici, in fratre illo qui aquam benedictam aspergit. Obiit die XVIIIa decembris 1598»; ed. P. Ricozzi, Necrologio di S. Maria Novella (1505-1665), «Memorie domenicane» 11 (1980) p. 265.

Non ho altre notizie circa la materia, perché non vi ho lavorato. Il mio personale interesse era il periodo medievale. E ora,... vecchiotto come sono, resto a riposo! Auguri per eventuale sua pubblicazione, e me ne invii copia all'indirizzo:

p. Emilio Panella OP
Convento San Domenico
Piazza San Domenico 4
50014 Fiesole (FI)

 


domus | pubblicazioni EP | ... altro? | sommario